Non lo faccio sempre… ma ogni volta capisco che sarebbe meglio
(Una piccola abitudine che mi aiuta quando la testa va veloce)
Sto vivendo un periodo di cambiamenti continui.
Nulla di strano, capita a tutti.
Solo che quando le cose si muovono, dentro si muove tutto ancora di più: idee, dubbi, micro-paure, intuizioni, piani, emozioni.
E la verità è semplice: non sempre riesco a stare dietro a tutto.
Ogni tanto mi accorgo che accumulo nella testa più di quanto dovrei.
Mi sembra tutto gestibile… fino a quando inizio a sentire quel peso mentale che ti fa perdere un po’ di direzione.
In quei momenti capisco una cosa:
avrei dovuto prendere nota.
Non lo faccio sempre, ma quando lo faccio… cambia
Non è ancora un’abitudine costante.
Non lo faccio ogni giorno.
A volte me ne dimentico.
A volte mi sembra inutile.
Altre volte dico “lo scrivo dopo” e ovviamente non lo faccio.
Però ogni volta che invece mi fermo un attimo e scrivo ciò che ho in testa — anche solo due parole — succede una cosa banale ma potente:
la mente si alleggerisce.
Tutto diventa più chiaro.
Non risolve la vita.
Però riduce lo stress.
Ti fa vedere meglio.
E ti fa riprendere il controllo.
La chiarezza non arriva da sola
A volte pensiamo che basta aspettare per capire meglio.
Ma non sempre è vero.
La chiarezza non è un colpo di fortuna.
È più un gesto piccolo, ripetuto ogni tanto, quando serve:
mettere fuori ciò che hai dentro.
Anche in modo disordinato.
Anche in modo incompleto.
Anche se non ti sembra così importante.
Scrivere significa creare spazio.
E quando hai più spazio, respiri meglio.
se un pensiero mi pesa → lo scrivo
se un’idea è buona → la segno
se una sensazione non se ne va → me la appunto
Finisce tutto in un posto unico.
Anche un file un po’ incasinato va bene.
Non è questione di estetica: è questione di lucidità.
E anche se non lo faccio sempre…
ogni volta che lo faccio dico:
“Dovevo farlo prima.”
Forse la crescita è anche questo
Non essere perfetti.
Non avere tutto sotto controllo.
Non fare sempre le cose nel modo ideale.
Ma accorgersi delle piccole cose che ci fanno stare meglio, e provare — quando ci ricordiamo, quando ci viene — a farle un po’ più spesso.
prendere nota è proprio una di queste.
Non la faccio sempre.
Ma ogni volta mi aiuta.
E forse è già abbastanza.